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venerdì 3 gennaio 2014

INIZIATIVA IMPORTANTE A FAVORE DEGLI SCAVI DI SIBARI

Mai più fango, un sms per Sibari per togliere l'onta dello scempio infinito dalla Calabria

SALVIAMO Sibari dall’incuria, dal disinteresse, dall’incapacità, dagli amministratori e funzionari irresponsabili e senza arte né parte. Ci sia uno scatto di orgoglio dei calabresi, una ritrovata identità della Calabria che cura e coccola il suo passato per essere degna del presente e in linea con il futuro. Al fango su Sibari dedichiamo la bella copertina del nostro “Diario” che viene consegnato il 31 dicembre insieme al giornale in edicola: Alessandro Cesario ha messo il tesoro oltraggiato dell’Alto Ionio

domenica 29 dicembre 2013

ECCELLENZE DELLA PIANA DI SIBARI

I successi di una ricercatrice calabrese: per ottenerli sono andata negli Usa

Ha lasciato l’Italia nell’estate 2010 dopo la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche conseguita all’Università della Calabria e l’avvio del dottorato di ricerca (sempre nello stesso ateneo) in «Biochimica cellulare e attività dei farmaci in oncologia».
Nella valigia tanta buona volontà e la speranza di riuscire a dimostrare qualcosa di buono negli Stati Uniti, lì dove si era recata per completare il dottorato di ricerca. Tre anni dopo la missione può dirsi compiuta. Claudia Capparelli, 31 anni, originaria di

sabato 21 dicembre 2013

APPUNTAMENTO CON LA STORIA

OGGI POMERIGGIO TELECRONACA DIRETTA DALLE ORE 18.00 - RAISPORT 2 DI:S.S.D. ODISSEA 2000 ROSSANO C5 – U.S.D. FABRIZIO CALCIO A 5 2007APPUNTAMENTO

domenica 15 dicembre 2013

Corigliano: esplode bombola di gas sfiorata la tragedia

Tragedia sfiorata questa mattina intorno alle 10,20 alle case popolari di via Gronchi a Corigliano Scalo. Una fuga di gas da una bombola che alimentava una stufa ha innescato l’incendio della stessa bombola, solo la prontezza di riflessi della signora Antonietta Orlando , 77 anni,

giovedì 12 dicembre 2013

CAPITOLO I - I GRECI E LE COLONIE

Come spesso accade per i popoli che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della civiltà, anche l’origine dei Greci è avvolta nel mistero.
È certo che nel paese chiamato “ELLADE” dai suoi antichi abitanti e “GRECIA” dai Romani, si stanziò, dopo il 2000 a.C., calando da nord in successive immigrazioni, un popolo indoeuropeo distinto in quattro stirpi: Achei, Dori, Eoli e Ioni.
Le montagne che coprono gran parte del territorio furono forse una delle più importanti ragioni per le quali gli antichi Greci non giunsero mai a formare uno stato unitario.
Viceversa, il carattere molto frastagliato delle coste, i numerosi golfi, i canali e le profonde insenature grazie alle quali il mare si insinua molto addentro nella terraferma,